Ottobre 2025 è stato un mese di consolidamento per i mercati azionari globali, con una volatilità in calo e scambi più contenuti dopo i forti rialzi dei mesi estivi. La prospettiva di un ciclo di tagli graduali da parte della Federal Reserve e la stabilità dei rendimenti obbligazionari hanno sostenuto un tono positivo, ma più prudente.
Negli Stati Uniti, l’S&P 500 è salito del 2,3 %, portandosi sopra quota 6’800 punti, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato il 4,8 %. Il Dow Jones ha chiuso in rialzo del 2,5 %, con il comparto industriale in ripresa.
In Europa, i listini hanno registrato progressi moderati: l’Euro Stoxx 50 è avanzato del 2,4 %, il CAC 40 del 2,9 % e il FTSE 100 del 3,9 %, sostenuti dalle attese di ulteriori tagli dei tassi e da dati societari nel complesso positivi. Il DAX tedesco è rimasto stabile (+0,3 %), mentre lo SMI svizzero ha guadagnato l’1,0 %.
In Asia, il Nikkei 225 ha registrato un eccezionale +16,6 %, con il deprezzamento dello yen che ha contribuito a sostenere le esportazioni e la fiducia delle imprese. Il CSI 300 cinese è rimasto invariato, mentre Hong Kong ha perso il 3,5 %.
L’oro ha chiuso ottobre a 4’002,9 dollari l’oncia (+3,7 % nel mese, +52,3 % da inizio anno), continuando la fase rialzista e registrando nuovi massimi storici.
Sul fronte valutario, il dollaro si è rafforzato: l’EUR/USD è sceso dell’1,7 % a 1,154, mentre l’USD/CHF è salito dell’1,0 % a 0,805, con il franco sempre sostenuto dal suo ruolo difensivo.
Nel comparto cripto, il Bitcoin ha chiuso a 109’428 dollari (-4,5 % nel mese, +14,7 % da inizio anno), mentre Ethereum è sceso dell’8,0 % a 3’860 dollari (+10,9 % da inizio anno). Dopo i forti rialzi estivi, il comparto ha registrato una fase di stabilizzazione.
Negli Stati Uniti, il prolungato shutdown federale e le tensioni commerciali con Cina e Canada hanno alimentato prudenza, con gli investitori più cauti in vista della fine dell’anno e dei prossimi dati su inflazione e decisioni della Federal Reserve, da cui dipenderà la direzione dei mercati nell’ultima parte del 2025.
La Federal Reserve, nella riunione del 28-29 ottobre, ha operato un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base, portando il range target al 3,75 %-4,00 %, in un contesto segnato dal prolungato shutdown del governo federale. Jerome Powell ha ribadito che, nonostante un’inflazione ancora leggermente sopra il target, il rallentamento del mercato del lavoro e il calo della fiducia dei consumatori giustificano un approccio più accomodante. La banca centrale ha tuttavia precisato che i prossimi interventi dipenderanno dai dati macro, ancora parziali proprio a causa dello stop amministrativo.
Lo shutdown — ormai in corso da oltre quattro settimane — ha iniziato a pesare sull’attività economica: la pubblicazione di diversi indicatori è stata posticipata e la spesa dei consumatori ha mostrato segnali di debolezza, alimentando i timori di un rallentamento nel quarto trimestre. A metà ottobre sono emersi nuovi attriti commerciali con la Cina, che ha annunciato restrizioni sulle esportazioni di terre rare, mentre verso fine mese il presidente Trump ha interrotto i colloqui di libero scambio con il Canada dopo uno spot anti-dazi diffuso dalla provincia dell’Ontario, aumentando l’incertezza nei rapporti commerciali nord-americani.
Sul fronte europeo, la Banca Centrale Europea ha mantenuto invariato il tasso sui depositi al 2,00 %, confermando l’approccio “riunione per riunione”. Christine Lagarde ha ribadito la necessità di valutare l’evoluzione di inflazione e crescita prima di modificare la politica monetaria, in un contesto in cui l’inflazione dell’area euro è scesa al 2,1 %, ma i prezzi dei servizi restano elevati. L’istituto mantiene dunque un atteggiamento prudente, in attesa di ulteriori dati macroeconomici.
Nel Medio Oriente, anche ad ottobre le tensioni restano elevate. Nella Striscia di Gaza, nonostante un accordo di cessate-fuoco mediato dagli Stati Uniti, Israele ha intensificato le operazioni militari e Hamas ha continuato a lanciare razzi verso il sud del Paese, segnalando una tregua ancora fragile.
Sul fronte ucraino, la Russia ha condotto un attacco su larga scala alle infrastrutture energetiche ucraine, provocando blackout nelle regioni di Kyiv, Odesa e Chernihiv, mentre Kiev ha risposto con attacchi mirati in profondità nel territorio russo. Nel frattempo, Trump ha rilanciato l’idea di un summit trilaterale con Zelenskyy e Putin per discutere una possibile tregua o congelamento delle linee di battaglia, aprendo un nuovo canale diplomatico.
A ottobre abbiamo confermato l’impostazione di portafoglio, mantenendo il sovrappeso azionario e un’esposizione equilibrata tra le principali aree di investimento. La posizione sull’oro è rimasta leggermente sovrappesata, in continuità con le scelte tattiche degli ultimi mesi. Nel complesso, il mese è stato caratterizzato da movimenti più contenuti e da una volatilità in progressivo calo dopo i forti rialzi estivi.
Sul fronte obbligazionario, abbiamo aumentato leggermente la duration dei portafogli, alla luce delle prospettive più stabili sull’inflazione e di una Federal Reserve più attiva in area dollaro. In Europa, i rendimenti hanno registrato lievi ribassi lungo tutta la curva, mentre in Svizzera la struttura dei tassi è rimasta piatta, riflettendo un contesto monetario stabile e un’inflazione sotto controllo.
Dal punto di vista strategico, riteniamo che l’approccio attuale resti adeguato alla fase di mercato. Il quadro macroeconomico, pur mostrando segnali di rallentamento, rimane complessivamente solido, con banche centrali orientate a una normalizzazione graduale della politica monetaria. La gestione attiva e flessibile resterà centrale per mantenere un posizionamento equilibrato e reattivo nella fase finale dell’anno.
Legend
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 CPI: Consumer Price Index GDP: Gross Domestic Product FOMC: Federal Open Market Commitee BOJ: Bank of Japan  | 
 FED: Federal Reserve System EIB: European Investment Bank BOE: Bank of England SNB: Swiss National Bank  | 
 ZEW: Zentrum für Europeische Wirtschaftsforschung (Center for European Economic Research) YoY: Year on Year MoM: Month on Month  | 
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